Paese: Italia |
Regione: Veneto |
Provincia: Belluno |
Comune: Ospitale del Cadore |
Località : - |
Area Geografica: Cadore - Dolomiti Bellunesi |
Un bel torrente che si getta nel famoso fiume Piave. L'ambiente è tipcamente alpino con buon scorrimento ed acqua limpidissima di un bel verde-azzurro.
Un canyon non per neofiti, presenta alcuni passaggi che con portata sostenuta possono creare difficoltà.
La discesa è un po' discontinua ma vi sono tratti chiusi e aperti, salti e toboga anche piuttosto belli.
Data Revisione: Agosto 2016 |
ALT. PARTENZA |
850 m |
DISLIVELLO |
450 m |
ALT. ARRIVO |
400 m |
LUNGHEZZA |
1,5 km |
CASCATA MAX |
60 m (50+20) |
NUMERO CALATE |
20 |
CARATTERISTICHE |
V4 A4 IV |
STATO ARMI |
BUONI |
VIE DI FUGA |
NO |
AVVICINAMENTO |
10 min (1h dal basso) |
DISCESA |
3-4 ore |
RITORNO |
0 (10 min) |
NAVETTA |
3,5 km |
ACCESSO |
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A VALLE: Dall'Autostrada A27 (Venezia-Belluno) uscire alla sua fine, Pian di Vedoia, e proseguire verso Nord verso Longarone. Oltrepassare il tristemente famoso paese e proseguire sulla Statale 51 "di Alemagna" fino ad incontrare il bivio x Ospitale di Cadore. Si raggiunge il paesino, si oltrepassa l'ufficio postale e si parcheggia appena oltrepassato il ponticello sul nostro torrente inuna piazzetta sulla sx. In caso sia pieno si può tornare indietro verso l'ufficio postale. A MONTE: Si segue la strada asflatata che sale ripida (Via di Sopra) verso la Casera Valbona, dapprima tra le case e poi nel bosco, tenendosi sempre la grande valle sulla sx, per circa 2 km fino a trovare una stradina sterrata che scende a sx verso l'installazione Enel. |
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AVVICINAMENTO |
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Scendere a piedi lungo la stradina e raggiungere la presa d'acqua; si deve trovare una traccia di sentiero che scende tra gli arbusti piuttosto ripida a sx e che raggiunge in pochi minuti il greto del torrente, ben aperto in questa sezione. |
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DISCESA |
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Si comincia poco dopo la parte aperta iniziale con un tratto inforrato con belle calate bagnate e potenti, alcuni salti e toboga; segue un tratto di cammino aperto e poi ancora un bel tratto chiuso ed interessante. Poi ancora un tratto pianeggiante ed aperto che ci porta in vista del paesino sottostante con la bella calate finale di 60m. Qui troviamo un manufatto dal quale, sfruttando le scalette metalliche, si può uscire sulla dx in caso si volesse per qualsiasi motivo evitare la calata finale di 60 metri (frazionata e non banale). |
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RITORNO |
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Calandosi sulla C60 si esce subito dopo nei pressi del ponte stradale affianco al parcheggio. Mentre se si esce prima si deve scnedere tramite un sentiero in dx che in pochi minuti riporta in paese. |
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NOTE |
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Attenzione alla portata, normalmente già sportiva.
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