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Val MAOR

Paese: Italia

Regione: Veneto

Provincia: Belluno

 

Comune: Mel

Località : Ponte Valmaor

 

Area Geografica: propaggini Sud-Ovest dell'Alpe del Nevegal

Una forra molto bella, .

Data Revisione: Agosto 2018

ALT. PARTENZA

480 m

DISLIVELLO

130 m

ALT. ARRIVO

350 m

LUNGHEZZA

2 km

CASCATA MAX

10 m

NUMERO CALATE

1 obbligatoria

CARATTERISTICHE

V2 A3 II

STATO ARMI

OTTIMI

VIE DI FUGA

NO (note)

AVVICINAMENTO

0 min

DISCESA

3 ore

RITORNO

20 min

NAVETTA

0 km

ACCESSO

A VALLE : raggiungere il paese di MEL (BL) e, pochi km a sud di esso sulla SP1 salire verso i paesi di Conzago, Campo, Ponte Valmaor. Continuare sulla bella strada collinare, superare Conzago e Tremea e appena arrivati a Campo si deve imbiccare la strada stretta fra le case, girare a sx e proseguire avanti poi al bivio a sx fino a trovare alcune case e dun bivio dove si prende a sx in ripida discesa. Più giù sulla sx c'è un piccolo spiazzo con Madonnina (eventuale parcheggio singolo) e scendendo ancora si raggiunge un curva a gomito a dx dove si parcheggia cercando di non distubare il passaggio. La strada continua e raggiunge dopo circa 200 metri una fattoria piuttosto isolata. Si consiglia di scendere preventivamente e chiedere al fattore il permesso di parcheggiare ed anche comunicare che più tardi si passerà di lì a piedi (cani liberi). Il Fattore è una persona gentile e disponibile, conosce tutto della zona e del torrente.

AMONTE : tornare indietro sulla strada principale a Campo e salire , superando Carve, a Ponte Valmaor. Poco prima di questa piccola località si passa su un ponte con alte reti metalliche: merita fernatrsi un minuto per sbirciare sotto; infatti il nostro strettissimo ed invisibile canyon vi passa sotto. Si prosegue e poco avanti al bivio si tiene la sx e subito dopo ancora si scende a sx su una stradina (campo sportivo - Venastadio) che in breve, superando un torrentello, raggiunge un campo sportivo con annesso prato parcheggio ed area-bar. Si parcheggia dietro la porta da calcio.

AVVICINAMENTO

Si entra immediatamente nel greto, normalmente qui semi-asciutto, che si trova alla ns sx.       

DISCESA

Si cammina poche decine di metri e si raggiunge la briglia-diga dalla quale ci si può calare oppure che si può evitare scendendo a sx della stessa tramite corde fisse. Qualche vota si può tuffare ma bisogna SEMPRE VERIFICARE la profondità, questo vale x tutti i possibili tuffi.
Si prosegue in semi-piano, il canyon si restringe e diventa un serpeggiamento con rocce molto levigate e colorate, caratteristiche ed uniche, con le pareti che si alzano parecchio ai lati, rendendo alcuni tratti molto oscuri. Si raggiunge un affluente sulla dx che, con qualche sforzo atletico-alpinistico, si può risalire di alcune pozze molto belle con un paio di toboga da fare e rifare. Si continua, ci sono alucni saltini e disarrampicate e qualche piccolo scivolo e si passa sotto il Ponte Valmaor e sembra impossibile che lassù ci sia la strada. Poco avanti la stretta forra vira a sx e si apre inaspettatamente lasciano il greto secco sotto di noi; infatti qui l'acqua scompare. Si percorre un tratto a piedi in piano sul bel greto asciutto con il bosco attorno a noi e sembra che il divertimento sia finito ma non è così... più avanti troviamo la seconda briglia-diga dalla quale ci si deve obbligatoriamente calare con armo in dx sul manufatto stesso. In reakltà qualche volta è possibile saltare (MA SOLO PER EPSPERTI SALTATORI): qui il salto è di precisione e molto lungo e la vasca va verificata perchè spesso è inghiaiata.
Si prosegue e riprendono le piccole verticalità e passaggi che rendono molto bello e divertente questo canyon, che si richiude molto stretto e con salti e toboga molto belli. Facendo attenzione ci sono alcuni salti che si possono fare e rifare arrampicandosi sulle pareti. Consigliamo infatti di godere appieno del divertimento perchè il canyon lo merita e tutto sommato è breve. Alcune pozze sono veramente bellissime ed i corridoi molto bui. Non ci sono passaggi difficili, chiaramente con una portata tranquilla, che in Estate solitamente è di poche decine di litri/sec. Tuttavia l'acqua, anche perchè filtrata dalla ghiaia è molto limpida.
La forra continua fino a che dopo un bel corridoio si apre definitivamente lasciando ai lati il bosco piuttosto verticale.

RITORNO

 

Ci sono 2 possibiltà di ritorno: una salendo a sx per il bosco, piuttosto faticoso e ripido (1 ora di cammino) ; ma dal 2018 abbiamo provato, dietro segnalazione dell'amico Giorgio di Mestre, il sentiero che sale a dx e raggiunge brevemente e molto più facilmente una fattoria e il parcheggio.
Vedere la mappa dettagliata.

NOTE

Tra la prima e la seconda parte il greto è largo ed a livello del bosco ed a circa 100m a nord si trova una fattoria che si raggiunge una stradina di servizio che arriva nei pressi della diga dove inizia la seconda parte inforrata e divertente.


Visualizza VAL MAOR in una mappa di dimensioni maggiori

 

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Associazione Sportiva Dilettantistica