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Torrente CAMPIONE (SAN MICHELE)

Paese: Italia Regione: Lombardia Provincia: Brescia
Comune: Tremosine Località: Campione del Garda
Area Geografica: Lago di Garda - Parco Alto Garda Bresciano

Il torrente San Michele si origina dalla confluenza di alcuni torrenti (tra cui il Nai - vedi scheda) che nascono nella zona del Monte Tremalzo, ad oltre 1500 m. di altitudine, va a creare la bella e lunga Valle San Michele e quindi sfocia nel lago di Garda nel centro del bel paesino di Campione. E' conosciuto anche come torrente Campione.
Lungo il suo corso riceve le acque della cascata di Natone (Valle Tignalga - vedi scheda) e nella sua parte finale ha due percorsi torrentistici ben distinti: 1^ parte alta molto estetica ma orizzontale e noiosa e 2^ parte bassa verticale e breve; raggiungibili da Campione a piedi risalendo il canyon e la valle.
Descriviamo entrambe le parti; è possibile scenderle unite o indipendentemente.
Molto bello e consigliato il concatenamento Tignalga-Campione completo.

 

Data Revisione: Giugno 2016

ALT. PARTENZA

290 m

DISLIVELLO

220 m

ALT. ARRIVO

70 m

LUNGHEZZA

3 km

CASCATA MAX

35 m + 55 m

NUMERO CALATE

2 + 7

CARATTERISTICHE

V1/4 A2 III

STATO ARMI

BUONI

VIE DI FUGA

NO

AVVICINAMENTO

30 min + 1 ora

DISCESA

2,5 ore + 1,5 ore

RITORNO

5 min

NAVETTA

NO

ACCESSO

Arrivare a Campione del Garda, dalla S.S. n. 45bis Gardesana Occidentale. Parcheggio a pagamento; attenzione ai divieti.

AVVICINAMENTO

PARTE BASSA: ritornare a piedi alla piazza centrale (P.zza Arrighini) oppure da Via Gasparotto, attraversare il ponte sul nostro torrente (che dopo pochi metri esce nel lago) e prendere il sentiero n. 267 in direzione di Pregasio. Si sale ripidi (bel panorama) fino ad incontrare delle prese idriche e una galleria; nei pressi di una briglia e di un ponte vi è la partenza (vedi video).
PARTE ALTA: non superare il canyon ma un po' prima prendere il sentiero n. 266/204 in direzione di Prabione. Con un po' di orientamento si può rimanere più in basso ed attraverso altre stradine, campi e boschi, intercettare il sentiero n. 204 e quindi raggiungere il bel ponte romano in pietra sul canyon denominato proprio il Ponticello.

DISCESA

PARTE ALTA: appena attraversato il ponticello si notano sulla parete le catene per la prima calata, la più bella, completamente nel vuoto per 35 m. che ci porta dentro il canyon molto inforrato e stretto, in un ambiente decisamente suggestivo. Qualche altra cascatina, con disarrampicate ed una lunga camminata sul greto (ambiente molto bello e aperto sul bosco) conducono fino ad un laghetto di circa 200 m. che sembra uscire dal nulla; lo si deve attraversare a nuoto. Raggiunta la sponda opposta uscire e su sentierino ritornare alle opere idriche descritte più sopra, dove inizia la seconda parte. In generale questo tratto è torrentisticamente non interessante, da fare solo dopo il Tignalga (vedere sotto).

PARTE BASSA: bisogna cercare bene sul lato sx l'armo che è basso e quindi un po' difficile da vedere. In alternativa ci si può calare nel vuoto per circa per circa 25 metri dal ponte di ferro. Con un inizio molto suggestivo, questa parte è completamente diversa, verticale e breve, una bellissima cascata di 55 metri e qualche salto, quindi decisamente più interessante tecnicamente, ma veramente breve. Ottimo x una mezza giornata.

RITORNO

Dopo l'ultimo saltino, in vista del lago, si esce in riva sx nei pressi del ponte sulla piazza principale di Campione e quindi si ritorna al parcheggio.

NOTE

Nella parte alta l'acqua potrebbe essere scura a causa della terra in sospensione proveniente dal bosco, nella parte bassa è molto pulita. Riepilogando: la parte alta è bella ma noiosa torrentisticamente parlando; la parte bassa è molto verticale e breve e più tecnica e suggestiva. Avendo tempo e preparazione fisica consiglio di fare il concatenamento Tignalga-Campione completo. In questo caso si evita l'avvicinamento a piedi (vedi scheda Tignalga).

All'inizio della parte bassa vi è la presa dell'acqua per la Centrale Idroelettrica di Campione; solitamente la portata rilasciata nel canyon sottostante è normale e tranquillamente alla portata di tutti, tuttavia in caso di forti precipitazioni (anche se molti km a monte) vi potrebbe essere un rilascio; tale rilascio normalmente viene effettuato oltre l'inizio del canyon stesso e crea una grande cascata che scende lungo il suo lato dx quando questo è aperto quasi alla fine e non crea problemi particolari. Tuttavia abbiamo riscontrato che, raramente, può esserci uno sfioramento proprio alla partenza, pochi metri oltre il ponte di ferro e subito prima della grande cascata che può creare problemi ai meno esperti solo sulla grande verticale di 55 metri. Per eventuali info si può provare a chiamare la società che gestisce l'impianto Cena Virgilio e Figli SpA tel. 0365-916910.

All'uscita merita una sosta ristoratrice al CubaCafè, sulla bella piazza principale.

 


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Associazione Sportiva Dilettantistica