LUNGHEZZA

800 m

NUMERO CALATE

7

STATO ARMI

OTTIMI

AVVICINAMENTO

0

RITORNO

5 min

a valle: da Riva del Garda percorrere la Strada Statale n.240 di Loppio e Val di Ledro, superare il lago omonimo ed il passo d'Ampola fino a raggiungere il paese di Storo. Dopo l'ultimo tornante in discesa vi è il ponte sul torrente Palvico. Vi sono due possibilità di parcheggio auto: prima del ponte sulla dx prendere strada che porta in zona pic-nic e più avanti parcheggiare nelle vicinanze di una passerella in ferro. Oppure dopo circa 300 metri prendere a dx strada con indicazioni "Parco alle Piane" e parcheggiare avanti prima della sbarra in legno.
a monte: Ritornare sulla S.S. n.240 in salita per circa 3 km fino a trovare uno spiazzo sulla dx dove parcheggia. Sono stati segnalati furti in passato; tuttavia noi non abbiamo mai avuto problemi.

Si scende direttamente nel torrente, qui pianeggiante e tranquillo.

Inizialmente si cammina un po' con qualche saltino, poi la forra si chiude e si incontrano alcuni passaggi che diventano tecnici con forte portata; in particolar modo una cascata di 6-8 metri che porta ad un bel laghetto in caverna; si può fare un salto lungo oppure il toboga facendo attenzione a metter i piedi più a sx possibile e poi nuotare velocemente in zona più tranquilla; ma attenzione alle acque bianche, molto insidiose. Una eventuale calata in corda deve essere eseguita allo stato dell'arte per evitare di finire sotto il potente getto; in tal caso solo il primo dovrà rischiare, poi si farà una calata guidata usufruendo dell'armo alla parte opposta del laghetto. Segue un calata su una strettoia ad s che può essere evitata con un bel salto di 5-7 metri (dal laghetto salire a dx sulle rocce, mancorrente) e si arriva alla presa idrica della Centrale Idroelettrica sottostante. Solitamente da qui in avanti c'è meno acqua, ma se vi fosse rilascio bisognerà prestare attenzione alla parte che segue. L'ultimo tratto è molto chiuso con delle belle calate da 5 a 20 metri e dei bei salti possibili. L'ultimo saltino di 3 metri porta alla stupenda cascata finale di 55 metri. Normalmente qui l'acqua non da fastidio perché non è forte e la cascata è leggermente in appoggio. In caso di forte portata si consiglia di scendere dal lato sx perché fuori dal getto. Arrivato nel stupendo laghetto finale ci si può togliere l'attrezzatura ma non la muta perché più avanti vi è un ulteriore bel salto, bello da fare anche in gruppo. Valutare sempre le vasche di ricezione. Per finire in bellezza si può fare un simpatico "toboga orizzontale" nella canaletta che porta l'acqua alla troticoltura: prestare attenzione alla corrente e fermarsi assolutamente alla prima passerella metallica.

A questo punto si è a pochi metri dall'auto, parcheggiata di qua o di là della passerella.

La via di fuga è a circa 3/4 percorso; alla presa d'acqua prendere la scala metallica a sx (scale in ferro e porte metalliche) che porta direttamente al tornante sulla Strada Statale.