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Regione: Lombardia | Provincia: Sondrio |
| Comune: Lanzada | Località: Campo Franscia |
| Area Geografica: Val Malenco - Alta Valtellina |
Difficile descrivere questo percorso di speleo-canyoning senza lasciarsi andare in aggettivi superlativi... si tratta di un canyon alpino che si sviluppa quasi totalmente sotto terra. Infatti in epoca paleolitica una grande frana ha ricoperto il corso del torrente che in seguito si è scavato in millenni di incessante lavoro dell'acqua la strada attraverso le rocce serpentiniche.
Si parte dalla diga di Campomoro a quota 2000 metri circa ed in 4-5 ore si discende questo torrente per la maggior parte del tempo in assenza assoluta di luce!
Illuminazione artificiale indispensabile per poter procedere tra stretti meandri e stanze sotterranee, ma anche per poter ammirare un ambiente tanto unico quanto suggestivo con passaggi veramente unici. Da annoverare senza dubbio nella lista degli imperdibili!
Consigliamo vivamente di farsi accompagnare da una Guida Alpina di Canyoning esperta di questo percorso. Per scendere in sicurezza ci siamo avvalsi della collaborazione del nostro amico e Guida Alpina Pascal van Duin, un vero esploratore, che nel 2002 ha aperto questo percorso.
| Data Revisione: Settembre 2011 |
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ALT. PARTENZA |
1900 m |
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DISLIVELLO |
400 m |
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ALT. ARRIVO |
1500 m |
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LUNGHEZZA |
1 km |
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CASCATA MAX |
25 m |
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NUMERO CALATE |
20 |
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CARATTERISTICHE |
V4 A3 V |
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STATO ARMI |
OTTIMI |
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VIE DI FUGA |
SI |
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AVVICINAMENTO |
15 min |
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DISCESA |
4 ore |
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RITORNO |
20 min |
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NAVETTA |
SI |
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ACCESSO |
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dalla Valtellina salire in Val malenco in direzione di Lanzada e quindi salire fino a raggiungere l'abitato di Franscia, dopo una galleria. Parcheggiare nel grande piazzale dove ci sono due alberghi/ristoranti. Per salire con l'auto navetta a monte prendere la strada che porta alla diga di Campomoro e prima di questa prendere una stradina sterrata sulla sx che scende un po' fino a raggiungere la base della diga. Parcheggiare. |
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AVVICINAMENTO |
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scendere a piedi su un sentierino in riva sx (il torrente esiste); scendere trai i grandi blocchi di pietra e districarsi tra di essi fino a raggiungere l'armo della prima calata. |
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DISCESA |
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dopo alcune calate si entra nel buio che si fa assoluto per alcune ore. Fare attenzione perché vi sono massi incastrati e passaggi speleo anche pericolosi, con buchi dove si potrebbe cadere. Inizialmente si procede a secco e poi si incorntra l'acqua del torrente. A metà percorso circa, dopo una bella calata, si esce per un breve tratto a piedi (consiglio di fare pausa e ristoro) e poi si rientra al buio per ancora un paio di ore. Uscita in riva sx. |
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RITORNO |
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continuare su sentiero nel bosco (scivoloso), attraversare il torrente e portarsi in riva dx, quindi scendere fino ad uscire dal bosco e percorrere il bel prato fino ad un ponticello e ritornare in breve a Franscia e quindi al parcheggio a valle. |
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NOTE |
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Via di Fuga metà percorso, a sx, quando si esce per un breve tratto dall'oscurità. Vi sono 2 dighe di grosse dimensione a monte; informarsi su eventuali lavori o rilascio d'acqua (Enel). |
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