LUNGHEZZA

500 m

NUMERO CALATE

8

STATO ARMI

BUONI

AVVICINAMENTO

15 min (VEDI NOTE)

RITORNO

1 ora (VEDI NOTE)

A VALLE:dall'Autostrada A22 del Brennero uscire al casello di Ala-Avio e dirigersi verso Avio lungo la S.P. 90, rimanendo bassi rispetto al paese; quindi svoltare a dx lungo la S.P. 208 “Valle dei Molini” con indicazioni Monte Baldo/San Valentino/Madonna della Neve e proseguire in leggera salita fino a trovare il 1° tornante verso dx che scavalca il torrente Aviana. Dopo pochi metri si può parcheggiare su uno slargo sulla dx.

A MONTE: continuare in salita e dopo una quindicina di tornanti svoltare a sx sulla S.P. 230 "dei dossi" con indicazione Madonna della Neve. Si prosegue ancora in salita e tornanti tra alpeggi e belle faggete continuando a seguire le indicazioni per Madonna della Neve. Ad un bivio girare a sx e proseguire in discesa, panorama bellissimo sul Monte Baldo e sulla vallata; all'incrocio ancora a sx per Santuario Madonna della Neve su strada asfaltata stretta e subito dopo nuovamente (ancora!) a sx per un stradina sterrata che ci conduce alla bella Chiesetta Santuario Madonna della Neve. Parcheggiare davanti alla chiesa.

Con le spalle alla chiesa scendere pochi metri e prendere il sentiero erboso sulla dx (cancello in legno) n. 685. Continuare in discesa inoltrandosi nel bellissimo bosco di faggi fino ad arrivare ad un piccolo ponticello che oltrepassa il nostro torrente che qui deve essere piuttosto tranquillo ma non secco. Proseguire sul prato in riva sx per un centinaio di metri e poi entrare nell'alveo del torrente poco prima che si inforri.

Si inizia subito con una bella calata molto suggestiva di 20 metri che sembra scendere in grotta a cui segue un saltino (l'unico) in una bella vasca limpida e fredda e più avanti ancora un’altra calata di 20 metri circa a cui segue una calatina di 8 m da un albero. L’ambiente si alterna inizialmente chiuso poi aperto con il bosco ai lati. Si prosegue in disarrampicata per 5’ fino ad un’altra cascata di una ventina di metri a cui segue una bellissima cascata di circa 40 metri, un po’ tecnica ma veramente bella. L’armo di quest’ultima è sulla dx e si raggiunge con attenzione. Qui varrebbe la pena allestire un mancorrente in caso di una portata un po’ forte. Segue ancora un tratto di cammino/disarrampicata per arrivare alla partenza (sulla dx) della calatina di una decina di metri che preavvisa la grande cascata Preafessa. Si scende fino all’esiguo terrazzino in dx orografica e fuori dal getto; sotto di noi il vuoto! Si scende per circa 60 metri senza toccare roccia fino a terra e si prosegue in appoggio fino a trovare un armo non tanto visibile per un totale di circa 65 m. Da qui altri 15 metri e si arriva sul fondo. Avendo corde abbastanza lunghe si può fare un tiro unico di 80 metri e recuperare senza problemi dal fondo. La cascata Preafessa con la giusta portata è veramente spettacolare.

Alla base della grande cascata si trovano spesso turisti e alpinisti che hanno percorso la Via Ferrata G. Sega; proseguiamo prima sul sentiero n. 652 in sx che poco dopo passa sulla dx e lo seguiamo in discesa fino all’auto a valle in circa 45’-1h.

Non disponendo della navetta di può salire a piedi dal tornante a valle fino alla chiesetta Santuario Madonna della Neve in circa 2 ore seguendo il suddetto sentiero n. 652 in salita.

Una valida alternativa viene suggerita da "Giacomo92" sul Forum AIC che qui copio integralmente: "conviene non fare navetta, ma piuttosto parcheggiare alla chiesetta di Madonna della Neve, in 15 min si raggiunge l'attacco; per il ritorno si sale per sentiero ben segnalato in riva dx e in circa un'oretta si è alla macchina."