LUNGHEZZA

600 m

NUMERO CALATE

12

STATO ARMI

OTTIMO

AVVICINAMENTO

15 min

RITORNO

1h 45min

Dal confine italo-francese di Ventimiglia proseguire lungo la Autostrada francese A8 e prima di Cannes uscire e prendere verso nord la Route Napoleon N85 in direzione di Grasse e continuare fino a Castellane; quindi preseguire sulla D952 in direzione delle Gole del Verdon (Gorges du Verdon) fino a La Palud sur Verdon, piccolo paesino sull'altopiano sopra le famose e bellissime gole. Appena passato il paesino (che si attraversa con un semaforo) girare a sx in direzione delle gole/rifugio de la Maline sulla strada D23 Routes des Cretes. Si oltrepassa un piccolo ponticello sopra il nostro burrone, appena accennato e secco, e si prosegue fino a trovare un grande spiazzo sulla sx. Parcheggiare qui.

AVVICINAMENTO

dal parcheggio proseguire avanti per circa 100 metri fino a trovare il cartello indicatore del Sentier du Bastidon a quota 818 m. (vedi foto); scendere lungo il sentiero fino ad incrociare il canyon.

DISCESA

un canyon secco ma con la presenza di varie pozze, bello ed interessante; in questa scheda descriviamo il percorso parziale, ossia senza arrivare sul fondo del Verdon ma uscendo prima. In totale sono una dozzina di calate, secche ma belle. L'ambiente dapprima aperto si chiude per quasi tutto il percorso che non ha difficoltà particolari, soprattutto per la mancanza di acqua. Sono state attrezzate due teleferiche fisse che risulteranno molto utili in Estate quando le pozze sono maleodoranti perchè stagnanti. Verso la fine del percorso vi è una calata di 7-8 metri a cui segue un tratto pianeggiante; alla fine di questo tratto si trova una bella calata di circa 20 m. (armo in alto sulla sx per evitare la pozza sottostante) e poco dopo si vede sulla sx una corda fissa che sale verticale: è la nostra via di uscita, obbligatoria quando il Verdon ha oltre 6 mc/sec di acqua. Fare attenzione perchè abbiamo trovato delle altre corde fisse prima di questo punto... non le abbiamo testate e quindi non sappiamo dove portano. Dopo la via di fuga il percorso continua con una disarrampicata di 2 m con corda fissa e una calata di 25 m quasi contigua alla calatona finale di 45 m dentro il fiume. Dalla partenza della calata di 25 m si vede per la prima volta il Verdon... per essere sicuri di aver trovato la via di fuga qui descritta bisogna arrivare in vista del Verdon e ritornare indietro di di una trentina di metri.

RITORNO

Via di Fuga per via ferrata; in realtà non è una vera via ferrata ma un attrezzamento con corde fisse (ben fatto comunque). Inizia verticale e dopo una ventina di metri si divide a Y; il ramo sx sale più facile nella boscaglia mentre il ramo dx aggira la parete e ci porta verticali sopra il Verdon con dei passaggi molto panoramici ed adrenalinici. Poco sopra ci ricongiungiamo e proseguiamo senza corde in un tratto boscoso; si risale ancora per una valleta franosa e si raggiunge la base della parete che 200 m. sopra di noi ospita la strada panoramica Routes des Cretes. Da qui è una via ferrata con pioli e corde fisse abbastanza verticale ma non diffcile che ci porta al belvedere sulla strada. Conituare sulla strada ed in 10 minuti saremo al parcheggio.

NOTE

Il Verdon non è praticabile con una portata superiore a 6 mc/sec. Informarsi di conseguenza prima di partire se si vuole scendere fino sul fondo del Verdon e consultare altri siti o guide per la relativa descrizione e ritorno.
La via di fuga su questa via ferrata non è particolarmente difficile tuttavia risulterà molto impegnativa e lunga a persone che non hanno mai fatto ferrate o comunque senza un minimo di allenamento. In Estate portare acqua per reidratarsi.