| Paese: Italia | Regione: Piemonte | Provincia: Verbania |
| Comune: Bognanco | Località: Bognanco Fonti |
| Area Geografica: Val d'Ossola - Valle di Bognanco |
Una forra molto bella, di media lunghezza e difficoltà, in cui si susseguono i classici passaggi che vorremmo trovare in canyon. In generale meno impegnativa e meno acquatica della parte alta.
Di norma infatti alla fine della parte alta la captazione è tale che la portata diventi più bassa. Consigliamo comunque di verificarla (vedi note) e di evitare la discesa ovviamente con meteo incerto proprio per lapresenza della presa alla sua partenza.
Questo tratto viene chiamato anche Arabianca.
| Data Revisione: Agosto 2018 |
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ALT. PARTENZA |
700 m |
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DISLIVELLO |
200 m |
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ALT. ARRIVO |
500 m |
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LUNGHEZZA |
0,5 km |
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CASCATA MAX |
25 m |
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NUMERO CALATE |
12 |
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CARATTERISTICHE |
V3 A4 IV |
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STATO ARMI |
OTTIMI |
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VIE DI FUGA |
NO |
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AVVICINAMENTO |
20 min |
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DISCESA |
3 ore |
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RITORNO |
20 min |
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NAVETTA |
5,4 km |
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ACCESSO |
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A VALLE: raggiungere la Valdossola e, proveniendo dall'autostrada A26 e successiva Superstrada, usicre a Domodossola e proseguire per Bognanco Fonti. Si può parcheggiare nel piazzaletto antistante il vecchio hotel (abbandonato) Grande Hotel Fonti & Milano. Vedere Note. |
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AVVICINAMENTO |
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Si prende la stradina sterrata di servizio che parte a sx della chiesetta (fronte ad essa) e scende fino alla centrale Enel ; vi si passa affianco adiacente a sx in uno stretto passaggio tra muro e roccia x sbucare dove inizia un grosso tubo che orizzontale prosegue fianco valle. Si prosegue camminando sul tubo (attenzione !) , si supera il primo tunnel e poco prima del secondo tunnel si scende a dx sul greto del torrente, poco più a valle della presa che determina la fine del tratto superiore. |
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DISCESA |
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L'ambiente è completamente diverso della parte alta: abbastanza inforrato, portata più bassa ma sempre interessante; si susseguono saltini, qualche bel toboga e calate di vario genere; in alcuni tratti la roccia è scivolosa. |
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RITORNO |
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L'uscita è sulla sx, poi su sentierino affianco al rio e avanti un po' fino al ponticello che lo attraversa e saliamo quindi sul sentiero che riporta dapprima in salita e poi comodamente in discesa alla strada principale e quindi al park del vecchio hotel abbandonato. |
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NOTE |
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| In caso di dubbi sulla portata è possibile andare a veirifcare il torrente presso l'uscita: dal park a valle, a piedi, scendere giù sulla strada principale di un centinaio di metri fino all'altezza del albergo ristorante Magenta e salire sulla stradina a sx; proseguire sempre avanti fino a raggiungere il sentierino ed in breve un belvedere nel bosco dove si vede bene la portata nei pressi dell'uscita. In tutto si "perde" una mezzoretta. | |
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