Operazione CORMOR-Explore

Pubblicato Lunedì, 21 Novembre 2016 22:00

A fine Novembre, quando il freddo Inverno comincia a farsi sentire, dove si potrebbe andare? ma naturalmente sulle Alpi! in una forra che forra non è... in un canyon che canyon non è... decidiamo di tornare nel mitico Cormor, un caso raro, anzi forse unico, di torrente sotterraneo. Si sviluppa infatti in ambiente ipogeo, ma con i classici passaggi a cui siamo abituati, quindi possiamo parlare di spleo-canyoning.

Ci affidiamo ancora alle mani esperte dell'amico Pascal van Duin, un mito tra le guide alpine specializzato in canyoning da oltre 20 anni, che ci guiderà senza indugio tra i bui meandri del Serpentino Verde, la pietra caratteristica di questa valle, modellata e scavata nei millenni dal Cormor. 

Il clima fuori è freddino, partiamo con la neve dai quasi 2000 metri di altitudine della diga di Campomoro, sotto il possente "4000" Pizzo Bernina; ma siamo ben equipaggiati ed all'interno, complice un micro-clima non troppo rigido, procediamo spediti e senza particolari problemi di freddo.

La discesa è sempre una bella emozione, anche dopo varie volte, il Cormor ci regala i suoi passaggi che sono veramente belli.