LUNGHEZZA

600 m

NUMERO CALATE

13

STATO ARMI

BUONI

AVVICINAMENTO

1 ora

RITORNO

1 ora Ferrata + 2 ore Sentiero

da Palma di Maiorca seguire la strada PM-213 verso Pollenca/Lluc; dopo Selva prendere la C-710/Ma-10 per Pollenca. Al km 11 vi è il cartello Mortix. Parcheggiare poco avanti a dx su spiazzo.

(vedere mappa) dal cartello "Mortix" inizia la stradina da prendere a piedi; la stradina sterrata parte piana e poi in discesa passando per l'azienda vinicola (Mortix), si potrebbe anche parcheggiare qui (alla cantina ci hanno detto che forse chiudono il cancello nel tardo pomeriggio e quindi meglio optare per la strada principale).
Dopo la cantina vinicola si incontra il bel vigneto basso, si tiene la dx e si continua in piano fino al cancello che indica la proprietà e lo si oltrepassa con scale di legno.
Ancora avanti sulla stradina sterrata fino ad un certo punto dove bisogna lasciare lo sterrato per prendere a dx una traccia di sentiero che attraverso prati incolti, sterpaglie, rocce ed arbusti e ci porta ad una specie di passo tra due collinette (facile sbagliare l'imbocco...).
Attenzione perchè vi è un piccolo canyon che inizia proprio qui ma non è il nostro, quindi oltrepassarlo e andare oltre tenendosi sulla sx una specie di muretto di pietra mirando in mezzo alle due colline.
Da questo simil-passo si comincia in discesa sul canyon ancora completamente invaso da arbusti alti ed erba.
L'avvicinamento ed il rientro potrebbero essere veramente stancanti in caso di caldo... consiglio di portare acqua (ovvio) e cambiarsi quando c'è acqua che scorre, non prima.
Consigliamo di stampare la mappa e portarsela dietro.

in caso di poca acqua potrebbe essere discontinuo con la prima parte secca, poi qualche pozza invitante, poi tratto piano secco e poi finalmente verticale con acqua bella... quindi meglio essere sei sicuri di trovare un buon scorrimento e la fatica sarà ripagata.
Vi è un sifone nell'ultima calata, potrebbe essere scoperto, ma se c'è tanta acqua fare attenzione.
Comunque sia non è da tutti fare canyoning fino al mare!
Attenzione quando arrivate alla fine!: il colore del mare è invitante e se si vuole fare il bagno non buttarsi senza verificare le onde e poi stare attenti alla risalita scivolosa, predisporre corda fissa!
Attenzione al mare se è mosso: risacca pericolosa! rocce taglienti!

1) risalita su corda alla speleo... naturalmente preparare le corde fisse da lasciare prima;
2) via ferrata: consigliamo la via ferrata che è più appagante per il magnifico panorama, anche se gli zaini pesano... è molto esposta e panoramica con roccia basaltica estremamente tagliente! Si risale partendo da poco prima del mare sulla dx, subito verticali ed esposti, poi finita la ferrata si percorre una parte in leggera discesa che veramente sembra uscita dall'inferno dantesco con una moltitudine di guglie affilatissime! facile rovinare la muta, quindi consigliamo di cambiarsi adeguatamente prima di intraprendere la salita.
Usciti dal labirinto di guglie si tiene la dx e si ritorna sull'alveo del torrente e quindi all'inizio del canyon che si deve risalire a piedi. Se c'è caldo è impegnativo, meglio con vestiti adeguati e leggeri.

un canyon particolare, direi quasi unico: trovi l'avvicinamento avventuroso, il canyon molto stretto e bello e poi… l'arrivo in mare che merita da solo la fatica del ritorno!
Con poca acqua è più stancante che ludico, ma sempre molto estetico; con un bel scorrimento è imperdibile.
Poi la via ferrata, inusuale per un canyon, ti regala scorci di mare fantastici!